Dottoressa Martina Acerbi
Psicologa Psicoterapeuta

Adolescenti
Incontri individuali e/o familiari rivolti ad adolescenti con difficoltà nella sfera sociale, familiare, scolastica ed emotiva.

Adulti
Incontri individuali rivolti ad adulti che attraversano un momento di difficoltà o presentano sintomi specifici: ansia, depressione, disturbi alimentari etc.

Coppia
Incontri individuali e/o di coppia rivolti a coppie che attraversano una fase di crisi relazionale: liti, incomprensioni, difficoltà genitoriali o di concepimento.

Sono la Dott.ssa Martina Acerbi
Psicologa e Psicoterapeuta (Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia n°18302)
Sono una Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Neuropsicologica, perfezionata in Psicologia Clinica Perinatale.
Esercito la libera professione privatamente a Pavia e Voghera, dove ricevo pazienti che presentano sintomi psicopatologici o che si trovano in un momento di crisi o di difficoltà esistenziale.
Mi occupo principalmente di adolescenti e adulti che ricevo singolarmente o in coppia, qualora la problematica fosse da iscrivere alla sfera relazionale o familiare.
Ti invito a visitare il mio sito ed il blog per scoprire l’approccio che utilizzo e le aree di maggiore intervento.
Prenditi cura del tuo benessere

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Hai un dubbio o una preoccupazione e non sai come agire? Scrivimi, proverò a chiarire i tuoi dubbi e a consigliarti delle possibili soluzioni.

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Il primo passo è parlarne! Se il tuo problema è articolato e merita un approfondimento è meglio fissare un incontro.

Prima sessione!
Il primo colloquio è un’occasione di conoscenza: analizzerò la problematica e ti proporrò una strategia di intervento, se necessaria.

Colloquio tramite skype
Se non hai la possibilità di presentarti fisicamente in studio o se vuoi parlarmi a voce del tuo è possibile organizzare un colloquio via Skype
Principali aree di intervento

Ansia, Depressione, difficoltà relazionali..
All’interno della storia di ciascuno possono presentarsi momenti di crisi. La presenza di sintomi, ovvero di difficoltà specifiche, può essere utilizzata per orientare l’indagine e definire una strategia di intervento efficace.
Per esempio l’ansia è una modalità di essere nel mondo che non ha di per sé una valenza negativa: i sintomi ansiosi sono una modalità di porci di fronte al mondo quando ci sentiamo in difficoltà per qualche ragione. E’ importante però capire che significati assume quando diventa intrusiva nella vita quotidiana e si manifesta in atteggiamenti di evitamento o ripercuotendosi sul fisico, per evitare che diventi cronica.

Il mio approccio
Mi piace pensare che il mio approccio alla problematica sia ogni volta unico e irripetibile, esattamente come la persona che si siede di fronte a me. L’intervento terapeutico che propongo è infatti sempre centrato sui modi di emozionarsi e di abitare il mondo della persona. Sono la sua esperienza, la sua storia di vita e i suoi orizzonti d’attesa a comporre la bussola che guida ogni colloquio. Per questo non utilizzo tecniche manualizzate: non esiste “il benessere” in senso assoluto, né una strada già tracciata per raggiungerlo.
L’intervento terapeutico favorisce nuove aperture di senso e diventa il mezzo attraverso il quale la persona riesce a risolvere le sue problematiche, partendo dal suo vissuto.
Come fare? Mi servo di alcuni strumenti che permettono di riprendere in mano sin da subito la propria esperienza, come la compilazione di un diario o dei compiti esperienziali specifici. In tal modo il colloquio si cala nella vita quotidiana e si apre da subito la possibilità del cambiamento.
Domande & Risposte
Come si svolge il primo colloquio?
Durante il primo colloquio la persona racconta le sue difficoltà, la sua storia e chiede consiglio su come alleviare un malessere . Il mio compito è quello di ascoltare e porre domande per ottenere un quadro chiaro, comprendere la natura della problematica e dare un prima restituzione. Sostenere un primo colloquio non è vincolante, ma si rivela spesso il primo passo sulla via del benessere
Quanto dura la terapia?
La durata della terapia è assolutamente soggettiva e dipende dalla problematica presentata dal paziente. Viene in ogni caso concordata con il paziente che è libero di sospenderla in qualsiasi momento
Come faccio a sapere se sto migliorando?
La parola che mi piace usare è riposizionamento. Scopo del percorso è far si che il paziente si riappropri delle modalità di esistenza che gli appartengono. Questa operazione permette alla persona di iniziare a muoversi nella vita in maniera autentica, riducendo la sintomatologia.
Quale frequenza è prevista per le sedute?
La frequenza delle sedute è influenzata da molti fattori: la tipologia e la gravità dei sintomi, la fase del percorso e la disponibilità del paziente. Solitamente in un primo momento i colloqui vengono fissati con cadenza settimanale o quindicinale.
Quali sono gli strumenti utilizzati?
Lo strumento principale di cui mi avvalgo è il colloquio clinico il cui obiettivo è favorire la possibilità del cambiamento. In un'ottica terapeutica assegno spesso ai pazienti dei piccoli compiti o la compilazione di un diario. L'aspetto fondamentale è che la terapia si ripercuota sull'esistenza stessa, non rimanendo confinata alle pareti dello studio.
Come Psicologa puoi prescrivere farmaci?
No: lo psicologo e lo psicoterapeuta, a differenza dello Psichiatra, non sono medici e non sono abilitati alla prescrizione farmacologica. Tuttavia anche l'attività psicologica è una prestazione sanitaria riconosciuta a tutti gli effetti e rientra nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Se hai altri dubbi o curiosità scrivimi!
Contattami
Se stai vivendo un momento di difficoltà o di confusione contattami e raccontami la situazione. Proverò a rispondere ai tuoi dubbi e potremo fissare un colloquio in studio o su skype. Non sempre è necessario iniziare un lungo percorso per ritrovare serenità, a volte sono sufficienti pochi colloqui per riuscire a rimettersi in gioco.